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La Pneumologia è in prima linea nell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di COVID-19

 

La Pneumologia è in prima linea

nell’emergenza sanitaria causata

dalla pandemia di COVID-19

Cari Soci,
Cari Colleghe,
Cari Colleghi,

quella che qualche mese fa veniva descritta come una sorta di lieve e strana influenza si sta configurando sempre più come una pericolosa pandemia. I numeri sono in continua crescita 4.500 morti nel mondo e nelle ultime settimane il numero dei casi di COVID-19 è triplicato in 13 paesi del mondo (dati OMS).

Un evento del tutto imprevisto che sta cambiando il nostro modo di vivere, di lavorare ed i modelli di organizzazione sanitaria.

In questo nuovo contesto la Pneumologia Italiana è in prima linea.

I pazienti infettati da COVID-19 che necessitano di un ricovero ospedaliero presentano una polmonite virale che frequentemente è complicata da una insufficienza respiratoria ed evolve, nei casi di maggior severità, in quadri simil ARDS.

Per rispondere a questa emergenza, anche a seguito delle sollecitazioni delle Società Scientifiche e dei Tavoli di Lavoro Ministeriali, la determina del 1 Marzo del DG Sanità recante oggetto: Incremento di disponibilità di posti letto del SSN e ulteriori indicazioni relative alla gestione dell’emergenza COVID-19, ha dato indicazioni alle Regioni per il raddoppio dei posti letto pneumologici e infettivologici ed un aumento del 50% di quelli di rianimazione. Gli Pneumologi si trovano ad affrontare nuovi problemi clinici, un diffuso impiego delle tecniche di ventilazione meccanica ed un significativo aumento dei carichi di lavoro.

Nelle regioni del Paese caratterizzate da un maggior contagio, interi reparti pneumologici sono stati riconvertiti, su indicazione degli Assessorati Regionali e delle Direzioni Ospedaliere, in aree sub intensive respiratorie, dove convergono pazienti con polmonite da COVID-19 che necessitano di un supporto ventilatorio prevalentemente non invasivo.

La mission di AIPO-ITS è quella di promuovere la crescita ed il rinnovamento della pneumologia e l’attuale impegno è quello di supportare ed offrire strumenti operativi efficaci ai Colleghi che si trovano ad essere sempre più impegnati in un contesto sanitario difficile e profondamente cambiato.

A questo fine e con la collaborazione di tanti Soci, AIPO-ITS ha avviato le seguenti iniziative:

  1. Apertura di una pagina dedicata al COVID-19 dove sono raccolti:
  1. Principali provvedimenti emanati in relazione al Coronavirus
  2. Materiale didattico, articoli, diapositive
  3. Materiale organizzativo e documenti di consenso
  1. Momenti formativi remoti gestiti da Esperti che verranno diffusi via Webinar, considerato il posticipo di tutti i Corsi / Congressi del piano formativo di AIPO - ITS previsti dal 27 febbraio al 09 giugno 2020 a partire dal 10 settembre 2020;
  2. Verranno anche promosse delle teleconferenze dove Centri pneumologici che già hanno riconvertito la loro attività per far fronte all’emergenza COVID-19 potranno confrontarsi ed aprire la loro esperienza da altre pneumologie;
  3. Verranno avviati Corsi simulati ed accreditati ECM sulle tecniche ventilatorie sul trattamento dei pazienti con COVID-19;
  4. La formazione di una Task Force intersocietaria AIPO – ITS e SIP/IRS con l’obiettivo di redigere un Documento/Linea Guida di valenza nazionale per la diagnosi ed il trattamento dei pazienti con polmonite da COVID-19;
  5. Avviare degli Studi Osservazionali sul campo che consentano di migliorare l’approccio, in particolare quello ventilatorio dei pazienti con polmonite da COVID-19;
  6. L’invio di tre questionari alle Direzione UOC, di cui due conclusi i cui risultati sono stati restituiti ai Soci, relative ai modelli organizzativi della pneumologia nell’era COVID-19.

Il programma è perciò rivolto sia ai Centri che hanno già letti occupati da pazienti con gravi polmoniti da COVID-19, sia alle pneumologie che non hanno ancora aumentato i posti letto e si apprestano ad aprire nuovi spazi per il trattamento dei pazienti con polmonite da COVID-19 in reparto o in aree attigue per consentire di utilizzare le esperienze di altri pneumologi al fine di operare al meglio.

Tutta l’attività formativa e informativa di AIPO - ITS in tutti i settori di interesse della pneumologia proseguirà ma sarà posticipata, come sopra riportato, per l’impegno pressante relativo alle attuali problematiche connesse alla pandemia COVID-19 ed in ottemperanza alle nuove norme Nazionali. I Congressi delle Sezioni Regionali AIPO – ITS già programmati nella prima parte dell’anno, sono posticipati a far data Settembre 2020.

È ancora presto per dire cosa resterà di questa dura prova che ci ha visti tutti coinvolti, possiamo però già affermare che nulla sarà più come prima.

Abbiamo riscoperto la sensazione della nostra vulnerabilità così come la Collettività si sia resa conto dei limiti di una programmazione sanitaria orientata sempre ad una costante riduzione dei posti letto e delle risorse, ne consegue necessariamente un cambiamento del paradigma dell’organizzazione sanitaria che dovrà tenere conto in futuro che nuove emergenze potranno sempre presentarsi all’orizzonte ed il rapporto tra Società e Sanità dovrà essere attentamente modulato.

Anche la Pneumologia non sarà più la stessa e le competenze e la qualità dell’organizzazione acquisita in questa situazione emergenziale dovranno proseguire ed implementarsi. Le aree sub intensive respiratorie stanno svolgendo e potranno sempre più svolgere un importante compito di zona cuscinetto e posticipare nel tempo la scelta di adottare l’opzione imposta dalla “medicina delle catastrofi” consentendo cure adeguate ed una vasta quota di pazienti critici respiratori.

Questa specificità non dovrà essere persa e le aree sub intensive respiratorie dovranno diventare una parte integrante di ogni reparto di pneumologia che con posti letto adeguati potrà rispondere all’esigenza di “salute respiratoria” di tutti i pazienti e colmare il divario, da sempre esistente, tra prevalenza delle patologie respiratorie e risorse a disposizione per curarle.

Questo è il momento dell’impegno e della solidarietà verso tutti gli Pneumologi che sono in prima linea e stanno lavorando con la massima abnegazione e grande spirito di sacrificio. Il senso di responsabilità e di dedizione dimostrato da tutto il personale sanitario: Medici, Infermieri e Operatori Sanitari, che operano in un contesto multidisciplinare, ha consentito di gestire fino ad ora al meglio una complessa situazione che avrebbe potuto avere risvolti ancora più difficili e al limite catastrofici: questo sforzo è stato percepito e riconosciuto dall’intera Società Italiana.

Un particolare sostegno e messaggio di allerta va inoltre alle UOC Pneumologiche del Centro Sud che non sono ancora state coinvolte ma che devono attrezzarsi al meglio utilizzando efficacemente l’esperienza delle UOC della Lombardia, del Veneto, del Piemonte, dell’Emilia Romagna che sono già state coinvolte dalla pandemia COVID-19.

È un preciso impegno di AIPO - ITS operare in tal senso.

Vi siamo vicini, buon lavoro a tutti.

 

Il Presidente
Adriano Vaghi

Il Comitato Esecutivo
Venerino Poletti
Mauro Carone
Marco Confalonieri
Marco Dottorini
Lina Zuccatosta
Teresa Renda
Massimo Calderazzo