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Il REGISTRO ASMA GRAVE approda a Bari in occasione del XXIV Congresso Nazionale della Pneumologia Italiana



Il Registro Asma Grave/Italian Registry of Severe Asthma – RAG/IRSA ha trovato il proprio spazio tra gli importanti temi trattati in occasione del XXIV Congresso Nazionale della Pneumologia Italiana - XLVII AIPO-ITS.

L’evento, tenutosi presso la Nuova Fiera del Levante di Bari dal 9 all’11 Giugno, ha sottolineato l’importanza della Pneumologia per la cura del paziente respiratorio e il suo ruolo nella sanità del futuro.

Chiamando a raccolta quasi 2000 Pneumologi, l’evento ha permesso di mettere a confronto in modo trasversale e interattivo l’intreccio di tutte le differenti specialità: dalla infettivologia, oncologia, fisiologia, fisiopatologia, farmacologia, intensivistica, interventistica, immunologia, fino alla riabilitazione.

I dati aggiornati del Registro Asma Grave sono stati presentati dal dr. Leonardo Antonicelli in una sessione dedicata all’Asma Grave, realizzata in collaborazione con AAIITO – Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri e SIMRI - Società Italiana Di Malattie Respiratorie Infantili. Questa patologia, infatti, vede coinvolti oltre 300.000 italiani di tutte le fasce di età e con un substrato allergico riscontrato nel 73% dei casi.

I numerosi dati disponibili grazie al Registro hanno permesso inoltre di indagare l’impatto del genere sulle malattie respiratorie descrivendo una differente risposta al trattamento a seconda che il paziente sia uomo o donna. A presentare i risultati emersi all’interno di questo studio in real life è stato il dr. Fausto De Michele nella sessione da titolo “Impatto del genere sulle malattie respiratorie croniche: stato dell'arte”.

Inoltre, due i Poster dedicati al Registro Asma Grave che sono stati presentati dal dr. Claudio Micheletto durante la Sessione Poster Discussion dedicata al tema “BPCO, Asma e Malattie Allergiche” tenutasi sabato 10 giugno 2023 nell’ambito delle attività Congressuali.

In questo contesto il Registro, con oltre 1700 pazienti arruolati, rappresenta una importante risorsa per la Ricerca no profit e per la Comunità Scientifica tutta. L’analisi dei dati disponibili permette di incrociare e far incontrare le diverse forme di questa malattia con approcci terapeutici sempre nuovi guardando al futuro verso una totale e possibile remissione.

 

Centro Studi AIPO-ITS