- Pubblicazione il 21 Novembre 2025
È online il numero 2|2025 di Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio, dove troviamo numerosi articoli degni di nota e spunti di approfondimento.
Come per tradizione, nel numero 2 di ogni anno è presente il secondo gruppo di cinque contributi (il primo gruppo nel numero 1|2025) della rubrica “Correva l’anno”, a cura dei Responsabili di altrettanti Gruppi di Studio AIPO-ITS/ETS: in questo numero sono presenti Disturbi Respiratori nel Sonno; BPCO, Asma e Malattie Allergiche; Terapia Intensiva Respiratoria; Pneumopatie Infiltrative Diffuse e Patologia del Circolo Polmonare; Educazionale, Prevenzione ed Epidemiologia.
L’iniziativa “Correva l’anno” è infatti nata con l’obiettivo di mettere a disposizione dei lettori della rivista manoscritti aggiornati sulla base dei principali articoli di letteratura internazionale pubblicati nel corso dell’anno precedente. I testi approfondiscono tematiche inerenti le materie oggetto dei Gruppi di Studio AIPO-ITS/ETS, e il testo di ogni contributo commenta tre articoli - provenienti in questa edizione dalla letteratura internazionale del 2024 - ritenuti particolarmente significativi.
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A seguire è presente l’articolo di Fulvio Braido e coll. intitolato “Un lisato batterico per ridurre le infezioni respiratorie ricorrenti e l’uso degli antibiotici”.
L’articolo, che si inserisce nel filone di lavoro sull’emergente crisi globale della resistenza antimicrobica (AMR), è mirato a illustrare uno dei possibili approcci preventivi basati su strategie immunomodulanti. Gli immunostimolanti orali, e in particolare i lisati batterici, si sono infatti dimostrati efficaci nel rafforzare le difese immunitarie dell’ospite, riducendo frequenza e gravità delle infezioni respiratorie. In particolare, il lisato batterico polivalente ottenuto per lisi chimica (PCBL) a somministrazione sublinguale (Lantigen B), ha mostrato la capacità di diminuire in modo significativo il numero di episodi infettivi. Questo effetto si traduce in una riduzione dell’esigenza di ricorso agli antibiotici, con conseguente diminuzione dei giorni di terapia antibiotica, il che suggerisce che questo PCBL possa rappresentare un’opzione efficace nella prevenzione delle infezioni respiratorie ricorrenti e nel contenimento dell’uso sistemico degli antibiotici.
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Sempre in questo fascicolo si trova il lavoro “L’agobiopsia transtoracica ecografia-guidata (US-TTNB): l’esperienza di un reparto dio Pneumologia”, a firma di Francesca Scordamaglia e coll. Tema del lavoro è l’agobiopsia transtoracica ecografia-guidata (Ultrasound-guided transthoracic needle biopsy, US-TTNB), tecnica diagnostica in continua evoluzione usata sempre più di frequente anche in alternativa all’agobiopsia transtoracica tomografia computerizzata- guidata (TC-TTNB), essendosi dimostrata sicura, veloce, a basso costo e ad alta resa diagnostica. Attraverso un’analisi retrospettiva delle 35 US-TTNB praticate nel reparto di Pneumologia dell’Ospedale Villa Scassi tra settembre 2022 e febbraio 2025, il lavoro mostra che la US-TTNB è una procedura realizzabile e sicura in ambito clinico, con buona resa diagnostica. In base alle evidenze raccolte, gli autori ritengono che la metodica debba essere implementata presso i reparti di Pneumologia, e debba diventare parte della pratica clinica, in modo che lo pneumologo possa acquisire piena indipendenza nell’approccio diagnostico nei confronti del paziente.
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Infine, è presente la Pneumopillola “La gestione integrata dell’asma eosinofilico grave con rinosinusite cronica e polipi nasali. A che punto siamo?”, a firma di Maria D’Amato. Il lavoro prende le mosse dalla constatazione che l’asma grave eosinofilo (SEA) e la rinosinusite con poliposi nasale (CRSwNP) possono essere interpretate come un’unica malattia caratterizzata da infiammazione di tipo 2. Quando queste due espressioni di una stessa patologia si verificano contemporaneamente, creano un fenotipo clinicamente rilevante con pluricomorbilità. Tuttavia, un approccio globale coordinato e multidisciplinare delle vie aeree è ancora scarsamente implementato nella pratica clinica. Un gruppo multidisciplinare italiano composto da pneumologi, allergologi/immunologi clinici e specialisti in otorinolaringoiatria ha quindi discusso lo sviluppo di un nuovo strumento specificamente progettato per i pazienti con comorbilità, che mira a distinguere separatamente l’impatto delle due patologie, fornendo al contempo spunti sul loro peso complessivo come entità collettiva.
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