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La complessità del paziente respiratorio: dopo 5 mesi più di 400 pazienti nello Studio COMPASS

Arruolati più di 400 soggetti ricoverati per complicazioni respiratorie nelle UO di Pneumologia aderenti allo Studio COMPASS, progetto di ricerca no-profit promosso dall’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri.

A circa 5 mesi dalla sua attivazione questi i numeri preliminari dello studio il cui obiettivo è la misurazione del livello di complessità dell’attività clinica nelle UO di Pneumologia, in termini di criticità dei pazienti trattati.

Lo studio si avvale di precisi indicatori quali il Modified Early Warning Score (MEWS) e il National Early Warning Score (NEWS) per la misurazione della criticità del paziente, il Cumulative Illness Rating Scale (CIRS) per la misurazione delle comorbilità e quindi della complessità del paziente, nonché delle procedure specialistiche eseguite nell’ambito della pratica clinica.

Il Centro Studi AIPO ha avviato le analisi ad interim sui primi 400 pazienti reclutati. Un primo passo verso il goal dello studio che prevede la raccolta dati di circa 1.200 soggetti da parte dei 33 Centri Pneumologici italiani che costituiscono il pool di ricerca.

Riteniamo che questo studio possa rappresentare un’opportunità per la nostra specialità, al fine di valorizzarne le competenze sempre più innovative volte alla governance del “paziente cronico complesso” commenta Adriano Vaghi, Responsabile Scientifico e Coordinatore dello studio.

Ufficio Stampa AIPO