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Nasce l'Osservatorio Nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza in sanità

Raccogliere e monitorare i dati relativi agli eventi avversi e ai rischi in sanità, elaborare linee guida e formare personale sanitario. Questi gli obiettivi dell’Osservatorio Nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella Sanità insediatosi nelle scorse settimane presso la sede dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) con sede a Roma.
L’Osservatorio, previsto dall’art.3 della legge 24/2017 si occuperà, alla luce dei dati raccolti, dell’elaborazione di linee guida volte a ridurre i rischi in sanità in sinergia con società scientifiche e associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie.

Le priorità da affrontare in merito alla sicurezza delle cure, l’approvazione del Regolamento e la formazione di Gruppi di Lavoro, sono stati i temi al centro della prima riunione di insediamento del neonato Osservatorio. La riunione si è svolta alla presenza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, del Capo dell’Ufficio di Gabinetto del Ministero della Salute, Giuseppe Chinè e del Relatore della Leggi, Federico Gelli.

“L’istituzione dell’Osservatorio delle buone pratiche – ha detto il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin – rappresenta un tassello importante per la piena applicazione della Legge sulla Responsabilità professionale. Una legge che garantisce da un lato il diritto del cittadino ad essere risarcito in caso di errore medico e al contempo garantisce al medico di poter lavorare in serenità e quindi di non temere nel compiere interventi che possono salvare la vita delle persone, che questi possano essere trasformati in occasioni di denuncia. Contrastare la piaga della medicina difensiva è sempre stato un tema sul quale il Ministero della Salute ha prestato grande attenzione e su cui abbiamo dato risposte concrete a cittadini e professionisti.

In questo quadro, l’Osservatorio ha un ruolo decisivo nell’acquisire i dati regionali su rischi ed eventi avversi, individuare misure per la prevenzione e la gestione del rischio sanitario e il monitoraggio delle best practice per la sicurezza delle cure nonché per la formazione e l’aggiornamento del personale sanitario”.

“Condivisione e messa in comune di dati, linee di indirizzo e buone pratiche: sono le parole intorno alle quali ruoterà l’attività dell’Osservatorio. - dichiara Luca Coletto Presidente AGENAS - Da oggi nell’ambito dell’Osservatorio si perfezionerà e rafforzerà la già rodata e lunga collaborazione tra l’Agenzia e le Regioni nell’attività di monitoraggio del rischio clinico, che in questi anni ha fatto da apripista, favorendo lo sviluppo di una cultura organizzativa del risk management improntata alla condivisione”.

Continua Francesco Bevere, Direttore Generale AGENAS: “È un mosaico che si ricompone. Con l’Osservatorio ci si avvia verso il superamento della frammentarietà in tema di sicurezza delle cure e si va verso quell’unitarietà, presupposto necessario affinché attraverso l’attività di monitoraggio dei fattori e delle cause degli eventi si possa raggiungere una concreta attività di prevenzione dei rischi, coinvolgendo direttamente i principali attori delle organizzazioni sanitarie per consentire un efficace coordinamento dei comportamenti della cultura degli operatori sanitari, ad ogni livello”.

Ufficio Stampa AIPO