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Corso teorico-pratico di Ecografia Toracica: entusiasmo e partecipazione dei discenti

Si è concluso il Corso Teorico Pratico di Ecografia Toracica promosso dalla Scuola di Formazione Permanente in Pneumologia dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) e tenutosi a Milano.

“L’ecografia toracica è una metodica molto dinamica e performante che consente di studiare in tempo reale i tessuti del corpo umano in movimento sfruttando gli ultrasuoni, senza l’impiego di raggi X” spiega Stefano Galletti Coordinatore della Scuola SIUMB di Ecografia MSK di Bologna “L’ecografia toracica consente di avere un riscontro diagnostico immediato. Dovrebbe avere un’estesa applicazione in ambito pneumologico in quanto permette di dare risposte ad alcune problematiche cliniche in tempo reale e di fornire un’indispensabile guida per procedure terapeutiche. La sonda ecografica è uno strumento che si accompagna idealmente al fonendoscopio. Come tutte le metodiche ha dei limiti legati alle capacità all’operatore e alle proprietà fisiche della metodica stessa però conoscendo i limiti si può ottenere il massimo dal punto di vista del potenziale diagnostico.”

“Nel 1996 presso l’istituto Ortopedico Rizzoli, su iniziativa della Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia (SIUMB), fu istituita la Scuola di ecografia muscolo scheletrica. Negli anni abbiamo allargato il nostro spettro di interesse partendo dal distretto ortopedico per arrivare ad altri distretti come quello pneumologico. Abbiamo iniziato a collaborare con un gruppo di pneumologi di Bologna in particolare con il Professore Franco Falcone. In seguito si decise di arricchire l’offerta formativa sull’ eco-endoscopia organizzando corsi di ecografia toracica. Abbiamo fatto diciassette edizioni. Fra le fila dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) è stata avvertita l’esigenza di organizzare corsi di formazione per gli pneumologi. Il corso di oggi è nato in quest’ottica: dalla volontà di arricchire il patrimonio degli pneumologi con una competenza di cui lo specialista sente il bisogno in quanto divenuta pratica quotidiana” conclude Stefano Galletti.

“L’ecografia toracica è una tecnica che prevede l’uso degli ultrasuoni e questo la rende sicura, a basso costo facilmente ripetibile ed eseguibile al letto del paziente” commenta Alessandro Zanforlin, Alessandro Zanforlin, Coordinatore Nazionale dei Giovani Pneumologi di AIPO, in forza presso l’Ospedale di Trecenta, Rovigo. “E’ un esame che può essere eseguito in molti setting applicativi come quello d’emergenza in pronto soccorso, a letto del paziente in reparto, come esame per approfondire un quadro radiologico noto, come guida a procedure di tipo invasivo per ridurre l’incidenza di complicanze e come integrazione all’esame obiettivo per migliorare la qualità del nostro reperto clinico.”

“Il medico si deve avvicinare a questa metodica per poter lavorare meglio. La tecnica migliora la resa dell’esame clinico e consente di migliorare l’approccio con il paziente. E’ un esame che va interpretato mentre lo si esegue. Questo consente di dare un feedback immediato al paziente” continua Zanforlin.

“Non esiste un percorso formativo standardizzato per gli pneumologi per l’apprendimento di questa metodica. E’ consigliabile intraprendere un percorso formativo in ecografia generale in modo da conoscere l’applicazione degli ultrasuoni e poi approfondire le conoscenze a livello del torace con corsi teorico-pratici. L’importante è applicare molto la metodica: la parte pratica è una componente che permette di aumentare drammaticamente la resa del percorso formativo; per questo i corsi organizzati dall’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) prevedono una parte pratica con esecuzione diretta da parte dei partecipanti di quanto hanno appreso a livello teorico” conclude Alessandro Zanforlin.

Ufficio Stampa AIPO

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