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Presentazioni


In questo numero...
In this issue...
Mirco Lusuardi
…che apre l’anno 2015, troviamo quale primo contributo una Presentazione di Valentina Pinelli ad una nuova Serie Monotematica dal titolo Patologia della pleura. Le malattie della pleura, spesso considerate in passato una branca minore della Pneumologia, si stanno sempre più diffondendo, unitamente alle conoscenze in merito. Sono infatti in continuo aumento le pubblicazioni e i trial clinici sulle pleuropatie; da qui è nata l’idea di sviluppare per la nostra rivista una serie dedicata che tratterà i diversi aspetti della materia.
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Patologia della pleura
Pleural diseases
Valentina Pinelli
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Articoli di revisione/Review articles

La termoplastica bronchiale: l'opinione degli esperti
Bronchial thermoplasty: an expert opinion
Sergio Bonini, Giorgio Walter Canonica, Leonardo M. Fabbri, Stefano Gasparini, Carlo Mereu, Pierluigi Paggiaro, Alberto Papi
Abstract. La termoplastica bronchiale è una procedura non-farmacologica eseguita mediante broncoscopia che attraverso l’erogazione di radiofrequenze sulla parete bronchiale, mira a ridurre la muscolatura liscia delle vie aeree e si propone quale strumento terapeutico per l’asma bronchiale severo dell’adulto, non controllato con la terapia medica ottimale. Studi clinici controllati randomizzati hanno dimostrato la sicurezza e l’efficacia della termoplastica bronchiale a breve e lungo termine, con benefici persistenti per almeno 5 anni. La termoplastica bronchiale determina nella maggior parte dei pazienti trattati un migliore controllo dell’asma ed un miglioramento della qualità della vita, essendo in grado di ottenere una significativa riduzione delle esacerbazioni severe, delle visite in pronto soccorso per riacutizzazioni, dell’uso di farmaci all’occorrenza. In questo lavoro sono puntualizzate le indicazioni a tale trattamento, definiti i criteri per selezionare i pazienti e descritte le modalità di effettuazione della procedura.
In supplementi reperibili on-line, si propongono un modello di consenso informato (che può essere utilizzato per i pazienti candidati a termoplastica bronchiale) ed una valutazione economica relativa al trattamento.
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Il mesotelioma pleurico: semantica e semeiotica
Pleural mesothelioma: semantics and semeiotics
Francesca Brucculeri, Valentina Annibale, Emanuele Oppezzo, Gian Vittorio Salmaso, Luigi Spagnolo, Carlo Tappero, Giacomo Giovanni Taverna, Ezio Piccolini, Stefano Barbero
Abstract. L’articolo riporta la nostra esperienza clinico-diagnostica sul mesotelioma pleurico maligno che nel territorio di nostra competenza raggiunge valori di elevata incidenza per la significativa esposizione professionale e ambientale della popolazione.
Scopo del lavoro è individuare e segnalare i quadri radiologici (RX e TC), anche inusuali, di presentazione della malattia nei casi conclamati e gli aspetti che ne pongono il sospetto negli stadi iniziali di malattia o nei casi dubbi.
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Serie - "Patologia della pleura" - a cura di Valentina Pinelli

L'ecografia del torace nella patologia pleurica
Chest ultrasound in pleural disease
Giampietro Marchetti, Alberto Valsecchi, Sabrina Arondi, Federico Quadri, Marco Trigiani
Abstract. Solamente negli ultimi anni gli pneumologi hanno iniziato ad considerare l’utilità dell’ecografia toracica nello studio delle malattie pleuriche e polmonari, apprezzando la maneggevolezza e la versatilità di questo strumento. In effetti, gli ultrasuoni permettono di visualizzare facilmente la pleura che appare come una linea ecogena, brillante e regolare al di sotto delle strutture della parete toracica. L’ecografia toracica è un valido aiuto nella valutazione, differenziazione e follow-up dei versamenti pleurici, dell’empiema, dello pneumotorace, dell’emotorace e degli ispessimenti pleurici. Inoltre l’impiego degli ultrasuoni è divenuto obbligatorio durante l’esecuzione delle procedure invasive. Permettono, infatti, di identificare il miglior punto dove eseguire una toracentesi o posizionare un drenaggio toracico, evitando di danneggiare organi toracici o addominali. Per di più, permettendo un accurato studio della pleura, gli ultrasuoni hanno reso possibile eseguire la toracoscopia medica anche in assenza di liquido pleurico senza dover ricorrere allo pneumotorace preparatorio. Infine, l’ecografia è utile come guida per le biopsie di ispessimenti pleurici, di noduli/masse polmonari o di qualsiasi altro tessuto (ad esempio linfonodi durante la stadiazione del tumore polmonare). Oggigiorno, quindi, gli pneumologi non possono più astenersi dall’utilizzo dell’ecografia pleurica nella gestione delle malattie pleuriche. Un utilizzo sempre più diffuso degli ultrasuoni non potrà che migliorare la pratica clinica e ridurre il rischio di complicanze durante le procedure invasive.
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Serie - "Collaborazione multidisciplinare in oncologia toracica" - a cura di Silvia Novello

FASTnet: una piattaforma nazionale per il test EGFR a favore del paziente e del clinico
FASTnet: a national platform for EGFR testing in favour of the patient and the clinician
Francesca Fenizia, Carmine Pinto, Gaetano De Rosa, Massimo Barberis, Antonio Marchetti, Nicola Normanno
Abstract. Nel corso dell’ultimo decennio, si è assistito allo sviluppo di una nuova classe di farmaci, definiti “a bersaglio molecolare”, in grado di bloccare in maniera specifica i processi coinvolti nella progressione tumorale. Pertanto, l’obiettivo di disegnare un piano terapeutico individuale per ogni paziente, sulla base di specifiche alterazioni del singolo tumore, sta diventando una realtà clinica.
Il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) rappresenta la forma più frequente di tumore del polmone, rappresentando circa l’80% delle neoplasie polmonari. Grazie alla scoperta del coinvolgimento del gene EGFR nella patogenesi e progressione tumorale e, successivamente, di mutazioni attivanti a carico del gene stesso (EGFR-M+), è stato possibile sviluppare ed introdurre nella pratica clinica farmaci a bersaglio molecolare, quali gli inibitori del dominio tirosin-chinasico (TKI) dell’EGFR. Il trattamento di I linea con farmaci TKI è attualmente considerato la migliore terapia per pazienti con NSCLC metastatico o localmente avanzato EGFR-M+. Pertanto, risulta indispensabile valutare lo stato mutazionale di EGFR per l’individuazione della migliore strategia terapeutica.
Il network EGFR FASTnet, avviato nel 2010 con il supporto di AstraZeneca, è una rete nazionale al servizio dei clinici che permette lo scambio di materiale biologico, di informazioni clinico-patologiche e report diagnostici tra oncologi, patologi e laboratori di riferimento, attraverso un sito web dedicato (www.egfrfastnet.it), un callcenter ed una rete di corrieri.
Da luglio 2010, sono state completate 12.893 schede FASTnet ed attualmente 677 oncologi, 153 patologi e 25 analisti sono iscritti al network e contribuiscono, ciascuno per la sua parte, al flusso di lavoro. Il database di EGFR FASTnet è nella disponibilità dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e della Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia diagnostica - Divisione Italiana della International Academy of Pathology (SIAPEC-IAP) e rappresenta una importante fonte di informazione sulla patologia molecolare del carcinoma polmonare nel nostro paese.
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Articolo originale

Efficacia diagnostica dell'agoaspirato transtoracico (TTNA) TC-guidato nei noduli polmonari
Effectiveness of CT-guided transthoracic needle aspiration (TTNA) in the diagnosis of pulmonary lesions
Massimiliano Sivori, Pier Aldo Canessa, Carmen Manta, Ilian Rosemberg, Ugo Giannoni
Abstract.
La TTNA è una procedura minimamente invasiva, di provata sicurezza, efficacia e tollerabilità impiegata nella diagnostica delle lesioni nodulari polmonari, del mediastino e della parete toracica.
Lo scopo di questo studio è di valutare l’efficacia diagnostica dell’esame TTNA nella nostra realtà in cui i prelievi sono eseguiti dallo pneumologo.
Abbiamo valutato 108 pazienti sottoposti a TTNA nel triennio 2008-2010 calcolando il diametro della lesione e il punto di aspirazione centrale o periferico. La sensibilità e la specificità ottenute sono state rispettivamente dell’89% e del 100%.
Nei nostri casi la resa diagnostica non è stata influenzata dal diametro della lesione né dalla sede di aspirazione centrale o periferica.
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Caso clinico

Transesophageal ultrasound (EUS)-guided fine guided aspiration (FNA) in the diagnosis of Lymphomatoid Granulomatosis
Agoaspirato (FNA) in corso di ecoendoscopia (EUS) nella diagnosi della granulomatosi linfomatoide
Valentina Conti, Carlo Gurioli, Andrea Rossi, Gianluca Casoni, Sara Piciucchi, Alessandra Dubini, Marco Chilosi, Venerino Poletti
Abstract.
72-year-old Caucasian man, with negative history of respiratory diseases, was admitted to our Department for dyspnoea, night sweats, fever and acute respiratory failure. Laboratory findings (including blood cultures and autoimmunity) showed mild increase of C reactive protein (CRP) and mild lymphopenia. The imaging with chest X ray, confirmed by chest CT scan revealed bilateral consolidations. Bronchoalveolar lavage (BAL) was negative for bacteria and fungi and showed lymphocytosis, transbronchial lung biopsies revealed pattern suggestive for organizing pneumonia (OP). The patient was treated with systemic corticosteroids, with clinical and radiologic improvement, and discharged with a diagnosis of possible cryptogenic OP. After two months, patient was readmitted to hospital because of acute respiratory failure and fever. Positron Emission Tomography/Computed Tomography (PET/CT) scan showed high uptakes in area of alveolar opacity in the right lung lower lobe (SUVmax = 3.78), and in nodular lesion of the left adrenal gland (SUVmax = 6.85). Transesophageal ultrasound (EUS) was performed, with a EUS-guided fine needle aspiration (FNA) of the left adrenal gland, revealing at cytology and cell block results the diagnosis of Lymphomatoid Granulomatosis (LYG).
In this case, EUS-FNA allowed the final diagnosis of LYG by the sampling of an extra-thoracic lesion, underlying the importance of the use of this procedure in identifying lymphoproliferative diseases.
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Immagini in Pneumologia Interventistica

Mesotelioma con cellule ad anello con castone
Signet-ring cell mesothelioma
Pier Aldo Canessa, Donatella Intersimone, Lorenza Bancalari, Fiorenza Marugo, Valentina Pinelli, Massimiliano Sivori, Franco Fedeli
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Medical Humanities e Pneumologia

Michail Bulgakov, medico e meraviglioso narratore, alle prese con il più grande dei misteri
Mikhail Bulgakov, physician and wonderful narrator, struggling with the greatest of mysteries
Federico E. Perozziello
Abstract.
Un’analisi della vita e delle opere del medico e grandissimo scrittore russo Michail Bulgakov (1891-1940), in particolare del suo capolavoro, il romanzo Il Maestro e Margherita.
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Radiology: Tips & Tricks

Una "galassia" sconosciuta
A strange "galaxy"
Giorgia Dalpiaz
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